Chi è Piero? Cosa narra la sua Leggenda?
Buongiorno a tutti gli amici accordiani,oggi vorrei raccontarvi una sorta di filastrocca,fiaba o favola (interpretatela come più vi aggrada) che favola,fiaba o filastrocca non è.
"Suona Piero,Suona come un bambino...
Raccontaci la storia del tuo giardino...
Poi continua,
suona su e giù e non fermarti più".
Chi è Piero e cosa narra la sua leggenda?
Piero è un omone,alto circa 2 metri e con un fisico piuttosto robusto,profeta di diritti e doveri in quanto rappresentante delle forze dell'ordine ma con una grande passione per la buona musica...Soul,Blues,Jazz...
Un trombettista amatoriale che spronato dall'appoggio di moglie e figli di tanto in tanto si presenta a concorsi e clinic per migliorare il suo sapere.
Il mio articolo è chiaramente particolare e non d'interesse comune perchè parla della storia di un Bambino un po' cresciuto che ogni giorno si ritrova a scontarsi con crude realtà,altre meno crude, tra queste le liti con i vicini per il suono discutibile di uno strumento musicale.
Vi narro la sua biografia, non è un libro di testo ma una piacevole chiacchierata fatta dinanzi ad una tazza di thè.
" Qualche settimana fa mi arriva una diffida condominiale dopo lamentele da parte dei vicini.Dopo momenti di depressione causati da tale raccomandata,decido di schiarirmi le idee perchè è per me impensabile non poter più abbracciare la mia passione.Il mio insegnante di musica mi mette a disposizione la sua sala che a causa della distanza è per me difficilmente raggiungibile,perlomeno non quotidianamente come dovrei, quindi, dovrò cimentarmi nell'esercizio OUTDOOR.Faccio una ricerca approfondita su internet e dopo diversi tentativi trovo un terreno a pochi passi da una cascina e a pochi passi da casa mia.
Esco da casa accendo i motori e appena scatta il verde mi dirigo sul posto...parcheggio la mia auto,apro il bagagliaio ed inizio ad esercitarmi...Meraviglioso!!!! All'aperto puoi dare fiato e sentire vibrare le labbra come mai avevo percepito fino ad ora,sereno e soddisfatto continuo per ore ed ore.
Dopo un' ora mi si avvicina un ragazzo ed io ormai spaventato dall'idea di poter disturbare chiedo se infastidisco il suo operato...il ragazzo in modo molto cortese mi risponde che la musica è una forma di arte e cultura e posso quindi continuare serenamente.Come accennato prima,a pochi passi da questo terreno pressochè isolato c'è una cascina dove vendono prodotti di primo consumo,vedo spesso gente dirigersi sul posto,alcuni si fermano a chiacchierare con me del più e del meno,altri ancora,pur non conoscendomi mi salutano da lontano.
Questa mattina mi dirigo nuovamente al campo e dopo pochi minuti passa un tenero anziano in bicicletta ,si ferma e mi dice che non devo isolarmi per suonare perchè la musica è una forma d'arte meravigliosa,pertanto non bisogna nascondersi per praticarla.Dopo avergli raccontato il motivo che mi ha spinto ad isolarmi,l'anziano signore s'allontana senza dire una parola..
Dopo diversi minuti,l'anziano ritorna con il manubrio della sua bicicletta stracolmo di borse,si ferma e mi dice d'aver parlato con il proprietario della cascina ed aver ottenuto il consenso per potermi far esercitare all'interno della cascina ogni volta che lo desidero o quando le condizioni meteorologiche saranno più sgradevoli.Sorpreso dal suo nobil gesto lo ringrazio.Suonare all'aperto mi ha dato la possibilità di capire quanto le persone siano amanti della musica,probabilmente sentire due note,le mie anche forse un po' stonate,le aiuta probabilmente a distogliere la mente dal periodo storico che stiamo vivendo o più semplicemente per pochi secondi le accompagna a vivere un attimo serenemante.
Adoro le persone,sono felice di sapere che esistono persone con la quale diventa un piacere condividere la convivenza su questo mondo,queste sono le persone che hanno meritato tutte le volte che ho messo in pericolo la mia vita ogni volta che prestavo servizio per le strade.Queste sono le persone che ancora oggi,nonostante la realtà sia pesante,dove i servizi non sono più eccelsi come un tempo,mi danno ancora la voglia di svegliarmi al mattino per servirle con impegno.Grazie inquilino che mi hai fatto scrivere dall'amministratore,senza la tua diffida non avrei mai conosciuto queste dolci realtà".
Tutti noi abbiamo avuto problemi con i coinquilini a causa dei volumi,tutti abbiamo avuto discussioni con i familiari e tutti abbiamo dovuto comprare cuffie,cuscinetti e quant'altro per assecondare i bisogni altrui ma credo che la storia di Piero meriti un applauso e spero che la redazione decida di pubblicare questa commovente storia anche se non è di comune interesse musicale.Buona giornata a tutti Voi.