Nelle ultime lezioni di e abbiamo imparato a colorare la pentatonica di Am con note prese in prestito dalla sua relativa pentatonica maggiore e dal modo Misolidio.
Questi arricchimenti funzionano in maniera egregia in scenari blues, rock e country, posto che l’accordo o la progressione sulla quale stiamo improvvisando siano maggiori o di dominante.
Vediamo invece oggi, come arricchire la pentatonica per suonare in una situazione radicalmente diversa.
Immaginiamo di dover improvvisare un assolo in una ballad classic rock, minore, formata per esempio da una progressione di accordi Am, F.
In questo caso, partiremo pensando alla pentatonica di Am (A, C, D, E, G) come derivante dalla scala di Am naturale Eolio (A, B, C, D, E, F, G). Reintegreremo all’interno della pentatonica una sola nota della scala minore: la 6b, il F.
Questo intervallo porta con sé una sonorità malinconica e dolce; inoltre con la quinta della pentatonica, il E, forma un intervallo di semitono che accresce enormemente le potenzialità melodiche della scala pentatonica.
Sono moltissimi i grandi chitarristi che combinano la pentatonica con la 6b: Jimmy Pace, Joe Wash, Eric Clapton…solo per citarne alcuni.
Pensando a loro ci siamo inventati quattro fraseggi che vi aiuteranno a prendere confidenza e imparare a sfruttare questa sonorità.
Nello spartito abbiamo sempre indicato la b6 così che possiate riconoscerla, isolarla, memorizzarne le posizioni e gestirla come una nota estranea alla pentatonica.
Frase 1)
Fraseggio molto semplice e decisamente pentatonico che ci aiuta a familiarizzare con il suono della 6b. Si noterà subito il grande apporto melodico di questa intervallo.
Frase 2)
In questa frase si insiste sull'intensità melodica dell'intervallo di semitono tra E e F che in apertura viene ripetuto più volte. L'inserimento della 6b viene enfatizzato anche da una certa vivacità ritmica del fraseggio.
Il terzo esempio è decisamente ispirato allo stile di Jimmy Page. La frase è lunga e tortuosa e la 6b si integra con la pentatonica per creare un pattern melodico incalzante.
Frase 4)
L'ultimo fraseggio è quello tecnicamente più impegnativo. Grazie all'aggiunta della nota F possiamo creare una triade di F maggiore che si alterna a una di Am. Attenzione al deciso bending finale e al bicordo preso in chiusura.