Ho scritto poche volte nel diario, il più delle volte per chiedere consiglio o pareri.
Oggi invece voglio condividere qualcosa con voi.
Voglio condividere la soddisfazione che si prova nel portare a compimento uni impresa, per quanto modesta e quotidiana.
Io frequento il dipartimento di Matematica della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali dell'università La Sapienza di Roma e ogni anno da un po di tempo a natale organizziamo una "festa", ovvero mettiamo su uno spettacolo in cui si alternano parti recitate, cantate, sketch, imitazioni e altro, in generale contributi dei professori e degli studenti, con cibo e bevande finita la rappresentazione.
La festa viene organizzata da noi studenti, raccogliendo il budget facendo la colletta a professori e non, quindi non abbiamo tanti fondi.
Quest' anno mi sono proposto per gestire la parte tecnica dell'evento, comprendente gestione dell'impianto audio, del mixer, delle video proiezioni, dell' amplificazione etc...
I problemi non sono mancati: due giorni prima scopriamo che non abbiamo più le casse che ci erano state promesse e devo trovarne altre a tempo di record, per fortuna riesco a procurarmele tramite amici di famiglia che ce le prestano gratis, il giorno prima invece scopriamo di non avere neanche il mixer, quindi in tutta fretta se ne affitta uno ma arriverà solo il giorno dopo, quindi le prove si fanno con l'orribile impianto dell' aula.
Mentre montiamo il giorno stesso scopriamo che non abbiamo abbastanza cavi lunghi e quindi prima ci mettiamo a fare i contatti a mano fra i cavi, poi, visto che comunque non bastavano siamo andati a comprarne altri.
E soprattutto alcuni degli "artisti" che si dovevano esibire e pretendevano di tutto e di più, che sapessi le cose senza che me le avessero dette, che risolvessi i problemi schioccando le dita, senza un minimo di spirito d' adattamento che anche la situazione certo non professionale avrebbe richiesto.
Dopo quest' esperienza rispetterò molto di più i tecnici, perchè ho provato in prima persona un po' di quello che passano.
Comunque, la soddisfazione che si prova quando poi tutto riesce alla perfezione, quando stai dietro al mixer e da lì dirigi tutto, quando oscuri l'aula e fai partire i filmati sul video proiettore e senti che la gente ride o si commuove, non ha prezzo.
Veramente è stata un bellissima, per quanto stressante, esperienza.