Cari accordiani, vi racconto una storiella.
Tempo fa andai a permutare nel mio negozio di fiducia la mia ibanez rg 270, a causa del suo ponte trs che mi faceva bestemmiare in aramaico antico...non bastavano 1000 preghiere per farle mantenere decentemente l'accordatura. Tranne questo difetto (di fabbrica, anche se quando l'acquistai tanti anni fa ero tanto inesperto ed entusiasta - fette di salame sugli occhi - da non vederlo....) la chitarra era in condizioni pari al nuovo...nessuna botta o riga evidente, elettronica, action e intonazione perfetti.
Acquistai una epiphone les paul custom a un ottimo prezzo lasciando lì l'ibanez "auto-scordante".
Fin qui tutto ok...ho permutato la chitarra, me l'hanno valutata in modo equo e ne ho preso una nuova che mi soddisfa in tutto :)
Pochi giorni dopo, ritorno nel suddetto negozio per comprare una muta di corde e dei plettri....noto che la ex-mia ibba è al centro dell'espositore DEL NUOVO lucidata (fin qui tutto ok, anche se l'usato in quel negozio sta da tutt'altra parte nulla gli vieta di metterla dove je pare) ma con delle pellicole sui pickups (!) e il prezzo di 250€ (praticamente prezzo pari al nuovo, visto che adesso le GRg270 costano in quello stesso negozio 270€ )
Subito ho pensato "cazz che furbi....prendono una chitarra in permuta, condizioni PARI al nuovo, e la rivendono come se fosse nuova di pacca" :S
Magari sarò io a pensare male e farmi i film.....ma voi che ne pensate? avete mai visto una roba simile?