di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 20 maggio 2016 ore 09:30
Batteria. Affrontiamo un linear drum fill davvero articolato che si sviluppa su un'intera misura, suonata tutta in trentaduesimi. A rendere particolare questo fraseggio troviamo un'orchestrazione degli accenti molto dettagliata e complessa che, assieme alla velocità elevata, rappresenterà un valido banco di prova per la nostra tecnica di cassa.
Si tratta di un linear composto da una misura suddivisa in quattro movimenti in trentaduesimi.
La peculiarità di questo fraseggio è una suddivisione di accenti piuttosto articolata e complessa. Analizziamola nel dettaglio, movimento per movimento dei quattro che compongono la misura.
1° Movimento: accenti sul primo, secondo, quarto e quinto trentaduesimo 2° Movimento: accenti sul settimo e ottavo trentaduesimo 3° Movimento: accenti sul secondo e terzo trentaduesimo del terzo movimento 4° Movimento: accento sull'ultimo trentaduesimo.
Foto di Davide Marchesi
All'interno di questa sequenza di accenti ho riempito gli spazi con l'orchestrazione e gli sticking che ho riportato nella trascrizione
Come potere notare, la sequenza di otto note del primo movimento è riproposta a piè pari a partire dal settimo trentaduesimo del secondo movimento, facendone il chop principale dell'intero fill.
Pertanto, consiglio in principio di provare a eseguire a loop solamente questo primo movimento fino a renderlo fluido. Sarà la chiave per suonare questo fill con la musicalità e la scorrevolezza necessari.
Un altro prezioso suggerimento è quello di eseguire la sequenza dei due doppi colpi di cassa sul quarto movimento con due tecniche differenti: i primi due colpi mediante la tecnica tradizionale (per intenderci quella dove il piede esegue una sorta di slide in avanti) e gli altri due colpi tramite la tecnica pianta-punta. Questo per evitare di stancare troppo il piede con colpi così ravvicinati in un range di bpm che va dagli 80 in su.
Buon divertimento e alla prossima lezione.
Nel brano di questa lezione Dado Neri al basso, Gianni Rojatti chitarre.