di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 15 maggio 2015 ore 08:30
Prendiamo un groove in shuffle, bello piazzato su un tempo dimezzato e suoniamolo con un'intenzione tutta funk. La sfida sarà proprio quella di mantenere l'andamento shuffle senza però rinunciare al saltellamento tipico del funk. Per la buona riuscita del tutto, guai a suonare binario.
Prendiamo un groove in shuffle, bello piazzato su un tempo dimezzato e suoniamolo con un'intenzione tutta funk. La sfida sarà proprio quella di mantenere l'andamento shuffle senza però rinunciare al saltellamento tipico del funk. Per la buona riuscita del tutto, guai a suonare binario.
In questa lezione affrontiamo un groove in half-time shuffle dal sapore funky.
Il groove si presenta disposto in una battuta suddivisa in quattro movimenti di sestine.
La cassa suona sul battere del primo movimento, sul levare di ottavo del terzo movimento e sull'ultimo levare di sestina del quarto movimento. Il rullante suona gli accenti sul backbeat, ovvero sul battere del secondo e quarto movimento, mentre suona ghost notes sul terzo e quarto sedicesimo di sestina sul primo movimento e sul terzo sedicesimo di sestina sul terzo movimento.
Un ruolo fondamentale in questo portamento lo gioca il charleston: su una base di ottavi suonati senza accenti, swinga fra il secondo e terzo movimento con l'aggiunta di un colpo sull'ultimo levare di sestina e sul quarto movimento con l'aggiunta del terzo sedicesimo di sestina.
Ecco la trascrizione:
L'incastro fra le note di cassa, rullo e charly determina l'andamento shuffle di questo groove senza però alterare il saltellamento tipico del funk.
E' fondamentale concentrarsi per eseguire in maniera precisa le note sulla base delle sestine. Bisogna assicurarsi di non suonare binario soprattutto sulle ghost notes di rullante; suonando binario non solo non riusciremmo a far rotolare il tempo nella maniera corretta ma otterremmo anche uno sgradevole ibrido fra binario e ternario.