l'alchimia fra le persone è la cosa piu' bella, ancor di piu' se si rifletta in una condivisione, scambio di idee che portano poi alla crescita. Questo vale per tutte le sfaccettatura della vita e ancor di più se si suona uno strumento. Complice il fatto che son partito tardi -anagraficamente parlando - a suonare la chitarra , mi son perso gli anni dell'adolescenza quando i miei pari di età dell'epoca si buttavano a capofitto - anche se tecnicamente limitati - a provare assieme, e cosi' facendo avevano opportunità di crescere assieme il che , in considerazione del fatto che essendo studenti , di tempo ne avevano e come per suonare assieme. Leggendo diari, vedendo filmati, tra alcuni di voi, appassionati di buona musica (o almeno quella che ritengo a me affine) potrebbero potenzialmente nascere situazioni finalizzate a formare band, oppure a suonare anche a casa delle jam o anche a scrivere canzoni, il tutto pero' vanificato sul nascere dal fatto della lomtananza (uno per esempio sarebbe quel pazzo di chiodo oppure Ivan che ha un bel tocco e stile :-) Ho la fortuna di avere un "fratello" tastierista trovato per caso 4 anni fa in una mia ex band, con la quale è nata una profondissima amicizia e empatia, e con il quale sto componendo canzoni (una via di mezzo alla lontana tra paolo conte e lucio battisti con me artefice dei testi ) e che tra un po' proporremo le canzoni a qualche cantante importante. Ma il punto è che mi piacerebbe trovare analoga empatia in un fratello chitarrista, amante del blues, jazz o psichedelia, e comune amante delle sonorità degli anni 60/70, per suonare assieme e crescere ancor di piu', scambiandoci licks, idee, e jammare senza ossessioni di primeggiare oppure da stress di concerti in vista ...cos' butto un sasso nello stagno... dimenticavo, io sono di Firenze
|