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Fender e Squier: collezione estate 2013
Fender e Squier: collezione estate 2013
di [user #25135] - pubblicato il

I cataloghi Fender e Squier ripescano dal proprio passato per rimpinguare le scorte estive-autunnali. Tornano la Cabronita, il Bass VI, la Starcaster e la Coronado, anche in versione basso.
I cataloghi Fender e Squier ripescano dal proprio passato per rimpinguare le scorte estive-autunnali. Tornano la Cabronita, il Bass VI, la Starcaster e la Coronado, anche in versione basso.

Come per i due anni precedenti, anche quest'estate Fender e Squier si sono divertite a (ri)lanciare chitarre e bassi elettrici che prendono ispirazione dai vecchi cataloghi, proponendoli con finiture accattivanti e caratteristiche tecniche più moderne: i nuovi modelli sono le due Squier Vintage Modified Cabronita Telecaster (con o senza ponte Bigsby), il Bass VI, le due freschissime Fender Modern Player Starcaster e Coronado e i rispettivi bass-version Starcaster Bass e Coronado Bass.

Squier Vintage Modified Cabronita Telecaster


Fender e Squier: collezione estate 2013
Fender e Squier: collezione estate 2013

A differenza della sorellona Fender, Squier propone questa grintosa Telecaster per un prezzo più accessibile e in un'unica finitura Black con battipenna bianco. La novità è rappresentata dalla possibilità di scegliere il modello standard, con ponte hardtail e due humbucker Fideli'Tron, o quello con vibrato tailpiece sotto licenza Bigsby, munito di un humbucker Fideli'Tron al manico e di un Telecaster single-coil standard al ponte. Per entrambi i modelli restano uguali il corpo in tiglio, manico e tastiera in acero in finitura poliuretanica con 22 tasti, scala da 25,5" e radius da 9,5", un unico potenziometro per il controllo del volume e un tradizionale selettore a tre vie.

Squier Vintage Modified Bass VI

Fender e Squier: collezione estate 2013

Direttamente dagli anni '60, dopo essere entrato a far parte della serie Fender Pawn Shop, il Bass VI entra a far parte anche della famiglia Vintage Modified di casa Squier.
Al limite tra una chitarra baritona e un basso a scala corta (il diapason è di 30" e il radius di 9,5", 21 tasti con manico d'acero in finitura gloss e tastiera in palissandro), fu concepito inizialmente traendo ispirazione dai primi bassi a sei corde Danelectro e in seguito fu reso celebre grazie a John Lennon e George Harrison dei Beatles, che ne usarono uno per le registrazioni di diverse canzoni (avete presente "Hey Jude"?) oltre che per diversi video. A partire dalla seconda metà degli anni '70 fu spesso usato da Robert Smith dei Cure, il quale ne ha fatto uno dei suoi strumenti preferiti insieme alla Jazzmaster. Sostanzialmente il Bass VI presenta una forma del corpo (in questo caso in tiglio) ibrida tra quella di una Stratocaster e di una Jaguar, della quale adotta anche il ponte con sistema di vibrato flottante, i pickup al manico e al ponte (quello centrale presenta un avvolgimento e polarità inversi rispetto agli altri due), tre switch on/off mentre il quarto è adibito al taglio delle basse frequenze, due potenziometri per il volume e il tono.
Le finiture in cui è disponibile sono 3-Color Sunburst, Olympic White (entrambe con battipenna tartarugato) o Black (con battipenna bianco).

Fender Modern Player Coronado e Coronado Bass

Fender e Squier: collezione estate 2013
Fender e Squier: collezione estate 2013

Concepita anch'essa negli anni '60 per poi vedersi sospesa la produzione nella seconda metà dei '70, la Coronado fu un tentativo di affermazione da parte di Fender nel campo delle chitarre semiacustiche, allora dominato da Gibson ed Epiphone anche grazie al successo della stessa Epiphone Casino, per via dell'uso che ne facevano i Beatles in quel periodo. La Coronado riscosse comunque un discreto successo grazie a musicisti come Elvis Presley e, ai giorni nostri, per merito di gruppi della scena alternative-rock britannica, come Colin Greenwood dei Radiohead e Graham Coxon dei Blur.
La Coronado viene oggi riproposta con moderni accorgimenti quali il top in acero con corpo in ontano e blocco centrale (per evitare problemi di feedback, a differenza del modello originale che era interamente cavo), manico in acero con finitura gloss e tastiera in palissandro, 21 tasti con intarsi trapezoidali perlati, scala 25,5" e radius moderno 9,5", due humbucker Fideli'Tron (al posto dei due single coil DeArmond del modello originale), ponte Adjusto-matic con tendicorde, selettore a tre vie e potenziometri di volume e tono per ogni pickup.
Il Coronado Bass presenta top in acero e corpo con blocco centrale in ontano, manico in acero in finitura gloss e tastiera in palissandro, 21 tasti con segnatasti trapezoidali perlati, scala da 30" e radius moderno da 9,5", due humbucker Fideli'Tron, ponte Adjusto-matic con tendicorde, selettore a tre vie e potenziometri di volume e tono per ciascun pickup.
Entrambe le versioni sono disponibili in finiture 3-color Sunburst, Black, Candy Apple Red, Black Cherry Burst (per chitarra) e Aged Cherry Burst (per basso).

Fender Modern Player Starcaster e Starcaster Bass

Fender e Squier: collezione estate 2013
Fender e Squier: collezione estate 2013

Prodotta dalla seconda metà degli anni '70 fino all'inizio degli '80, la Starcaster fu l'ennesimo tentativo (fallito) da parte di Fender di fronteggiare Gibson nella produzione delle chitarre semiacustiche. È divenuta celebre negli ultimi tempi per l'uso che ne fanno i musicisti di gruppi alternative-rock britannici tra i quali spiccano Jonny Greenwood dei Radiohead, Jamie Cook degli Arctic Monkeys e Dave Keuning degli americani Killers. La Starcaster è spesso ricordata anche per essere una delle poche (se non l'unica) chitarre semi-acustiche con corpo "sbarrellato", praticamente i due lati del body sono fuori asse l’uno rispetto all’altro, come per la Jaguar e la Jazzmaster che in inglese sono meglio conosciute come "Offset Guitars".
È stata rinnovata con un top in acero e corpo con blocco centrale in ontano, manico in acero in finitura gloss con tastiera in acero, stravagante palettone unico per questo modello, 22 tasti medium jumbo, scala da 25,5" e radius moderno 9,5", due humbucker Fender Wide Range (gli stessi montati sulle Telecaster Deluxe), selettore convenzionale a tre vie, due potenziometri di volume e tono per ogni pickup (quindi manca il quinto potenziometro come nell'originale che fungeva da volume master), ponte Adjusto-matic con stop-bar (a differenza del modello originale che montava un ponte hardtail).
Lo Starcaster Bass presenta specifiche simili, con corpo in ontano munito di blocco centrale e top in acero, manico in acero con tastiera in acero in finitura gloss, 22 tasti medium jumbo, scala da 30" e radius 9,5", capotasto in osso sintetico, due humbucker Fender Wide Range per basso, selettore a tre vie e due potenziometri di volume e tono per ogni pickup, ponte Hi-Mass cromato a quattro sellette.
Sia la versione chitarra sia quella basso sono disponibili in finitura Black, Natural o Aged Cherry Burst.

L’estate è quasi giunta al termine cari accordiani, ma perché non iniziare a mettere da parte un po’ di spiccioli per un super regalo natalizio? Avete solo l’imbarazzo della scelta.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Fender e Squier: collezione estate 2013
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