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di locke [user #10208] - pubblicato il 30 gennaio 2008 ore 12:30
Lo so che avevo detto che non l'avrei più fatto, ma visto che c'è il dubbio che possa essere scambiato per un articolo con finalità commerciali lo metto in preview sul mio diario.Titolo:
La chitarra più bella del mondo.Il presente articolo per parlarvi della chitarra più bella del mondo.
Il giudizio non è solo il mio personale, ma è unanimemente riconosciuto per esempio da Guitar Player, Guitarist, Guitar for the practicing guitarist, Axe, Chitarre, Guitar Club, Guitaristas, Guitariste, ecc…
Nick Huber, Tom Anderson, Suhr e Pensa hanno più volte dichiarato di ispirarsi a tale modello di perfezione.
Steinberger GM4TA
La più bella e rara è quella bianca con binding nero.
Di queste le migliori hanno anche
PU EMG 81-SA-SA, e si riconoscono per trans trem e serie N con 4 seriali.
Quelle prodotte nel 1988 c.a sono sicuramente il top del top.
Alcune avevano il problema dei tasti troppo precisi percui la perfezione ergonomica viene raggiunta dalla chitarra solo dopo un consume di circa il 2% dei tasti purchè siano originali.
Importante avere la custodia steinberger originale.
Difficilissimo trovare mute di corde, tracolla con ganci di sicurezza e pezzi vari di ricambio per meno di 400¤ se li trovaste a meno comprateli subito.
la chitarra è sicuramente superiore a qualsiasi altra da me provata (PRS Custom (tremolo e Birds), Stratocaster Relic (ORIGINALI CON CERTIFICATO E CUSTODIA),Stratocaster Squier JV o Fernandes The revival, telecaster 62 custom (solo Japan) ,telecaster con Bigsby (originali made in japan) ,Tyler strat ,Schecter strat ,SUHR strat , Gretsch White falcon II ,Tom Anderson stratocater NO FLOYD , Gibson SG Angus Young con Vibrola ,Gibson Les paul Classic/Standard ,Hamer Sunburst o studio custom).
Il tutto può essere confermato da un altro Accordiano di Piacenza.
Unico problema è che in giro non si trova a meno di 2800¤, perché chi ce l’ha non la vende di certo.
Se la trovaste a meno (che ne so, 1700¤?) compratela senza neanche pensarci un momento.P.S. Per lo Zio, ci mettiamo d'accordo più tardi.
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Lo so che avevo detto che non l'avrei più fatto, ma visto che c'è il dubbio che possa essere scambiato per un articolo con finalità commerciali lo metto in preview sul mio diario. Titolo:
La chitarra più bella del mondo. Il presente articolo per parlarvi della chitarra più bella del mondo.
Il giudizio non è solo il mio personale, ma è unanimemente riconosciuto per esempio da Guitar Player, Guitarist, Guitar for the practicing guitarist, Axe, Chitarre, Guitar Club, Guitaristas, Guitariste, ecc…
Nick Huber, Tom Anderson, Suhr e Pensa hanno più volte dichiarato di ispirarsi a tale modello di perfezione.
Steinberger GM4TA
La più bella e rara è quella bianca con binding nero.
Di queste le migliori hanno anche
PU EMG 81-SA-SA, e si riconoscono per trans trem e serie N con 4 seriali.
Quelle prodotte nel 1988 c.a sono sicuramente il top del top.
Alcune avevano il problema dei tasti troppo precisi percui la perfezione ergonomica viene raggiunta dalla chitarra solo dopo un consume di circa il 2% dei tasti purchè siano originali.
Importante avere la custodia steinberger originale.
Difficilissimo trovare mute di corde, tracolla con ganci di sicurezza e pezzi vari di ricambio per meno di 400¤ se li trovaste a meno comprateli subito.
la chitarra è sicuramente superiore a qualsiasi altra da me provata (PRS Custom (tremolo e Birds), Stratocaster Relic (ORIGINALI CON CERTIFICATO E CUSTODIA),Stratocaster Squier JV o Fernandes The revival, telecaster 62 custom (solo Japan) ,telecaster con Bigsby (originali made in japan) ,Tyler strat ,Schecter strat ,SUHR strat , Gretsch White falcon II ,Tom Anderson stratocater NO FLOYD , Gibson SG Angus Young con Vibrola ,Gibson Les paul Classic/Standard ,Hamer Sunburst o studio custom).
Il tutto può essere confermato da un altro Accordiano di Piacenza.
Unico problema è che in giro non si trova a meno di 2800¤, perché chi ce l’ha non la vende di certo.
Se la trovaste a meno (che ne so, 1700¤?) compratela senza neanche pensarci un momento. P.S. Per lo Zio, ci mettiamo d'accordo più tardi.
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